(Teleborsa) - Scambi in ribasso per la Borsa di New York, che sconta l'impatto psicologico del deterioramento delle condizioni economiche: il crollo di un terzo PIL, peraltro atteso, ed il nuovo aumento dei disoccupati. Il Dow Jones accusa una flessione dello 0,85%; sulla stessa linea l'S&P-500, che archivia la giornata sotto la parità a 3.246 punti. In frazionale progresso il Nasdaq 100 (+0,49%); sotto la parità l'S&P 100, che mostra un calo dello 0,25%.
Nell'S&P 500, buona la performance del comparto informatica. Nella parte bassa della classifica dell'S&P 500, sensibili ribassi si sono manifestati nei comparti energia (-4,10%), materiali (-1,96%) e finanziario (-1,84%).
Tra i protagonisti del Dow Jones, Procter & Gamble (+2,42%), Apple (+1,21%) e Home Depot (+0,65%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Exxon Mobil, che ha archiviato la seduta a -4,84%.
Affonda DOW, con un ribasso del 4,14%.
Crolla Chevron, con una flessione del 4,11%.
Vendite a piene mani su Raytheon Technologies, che soffre un decremento del 3,25%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq, Qualcomm (+15,22%), Cognizant Technology Solutions (+6,81%), O'Reilly Automotive (+5,33%) e Lam Research (+4,91%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Mylan, che ha chiuso a -4,00%.
Pessima performance per Automatic Data Processing, che registra un ribasso del 3,12%.
Sessione nera per Cerner, che lascia sul tappeto una perdita del 3,01%.
Sotto pressione Vodafone, che accusa un calo del 2,70%.