(Teleborsa) - Il Tribunale di Venezia ha respinto la richiesta di alcuni soci di Cattolica Assicurazioni di sospendere la delibera assembleare del 27 giugno scorso, con cui si attribuiva la delega al CdA ad aumentare il capitale per un importo massimo di 500 milioni di euro.

Il giudice Lina Tosi ha depositato il provvedimento con cui respinge la richiesta, spetterà poi alla fase del merito stabilire la liquidazione delle spese a carico dei soci richiedenti.

Nel frattempo, il CdA di Cattolica, in data 4 agosto 2020, ha deliberato l'esercizio della delega sia per la parte riguardante l'aumento riservato a Generali (300 milioni di euro) sia per la parte a favore di tutti gli azionisti (200 milioni). "L'operazione con Generali - sottolinea una nota - prosegue quindi come previsto dagli accordi a suo tempo stipulati e comunicati".