(Teleborsa) - IATA, l’associazione che riunisce 290 compagnie aeree di tutto il mondo, stima che siano oltre 7 milioni i posti di lavoro a rischio in Europa legati al trasporto aereo, un milione in più rispetto a quanto era stato indicato lo scorso mese di giugno.

Gli effetti della pandemia sono destinati a impattare ancora più negativamente su vettori e aeroporti. Il movimento passeggeri è calato dei due terzi in Gran Bretagna, Francia, Germania, Spagna e Italia. Peggio di tutti sta la Norvegia, che registra un crollo dell’80%.

Nel 2020 la perdita del settore del trasporto aereo, secondo IATA, si attesterà a 419 miliardi di dollari, mentre le sole compagnie aeree vedranno dimezzato il proprio fatturato arrivando a perdere complessivamente 84,3 miliardi di dollari.

Il ritorno del traffico aereo ai livelli del 2019 è atteso non prima del 2024.