(Teleborsa) - "La seconda ondata della pandemia da Coronavirus ha iniziato a colpire Bruxelles in modo particolarmente duro". In città "i tassi di contagio sono tra i più alti d'Europa.
In considerazione dell'elevato e ancora crescente numero di infezioni, e in consultazione con i partner, la presidenza tedesca del Consiglio dell'Ue ha deciso di ridurre le riunioni fisiche a livello di esperti al minimo indispensabile. Lo rende noto un Portavoce della presidenza tedesca precisando che "anche le riunioni virtuali saranno limitate ai temi prioritari".
Continueranno invece a tenersi di persona, "i negoziati in corso sul Bilancio UE ed "il Recovery Fund", chiarisce il Portavoce sottolineando che "sono tra i progetti prioritari".
"E' virtualmente impossibile raggiungere un accordo tra gli Stati dell'Ue ed il Parlamento europeo senza negoziati faccia a faccia - spiega - In vista del rapido diffondersi della pandemia, l'obiettivo comune deve restare "un accordo al più presto".
Bruxelles, "taglio" alle riunioni. Su Recovery avanti di persona
Obiettivo comune deve restare "un accordo al più presto"
26 ottobre 2020 - 15.21