(Teleborsa) - La Banca centrale della Russia ha lasciato i tassi di interesse di riferimento fermi al 4,25%, come da attese, ma non esclude possibili tagli nei prossimi mesi. "La situazione epidemiologica a livello globale e in Russia sta peggiorando. I mercati finanziari restano vulnerabili - spiega l'istituto nel comunicato - aggiungendo di aspettarsi che una maggiore volatilità persista nel prossimo futuro, anche alla luce di fattori geopolitici".

Il precedente taglio di 100 punti base era stato deciso in giugno e prima ancora l'istituto aveva ridotto i tassi di 50 punti base in aprile e di 25 punti in febbraio.

La banca centrale ha avvertito che se la situazione dovesse svilupparsi in linea con le previsioni, "valuterà la necessità di un'ulteriore riduzione dei tassi chiave nelle sue prossime riunioni". Il board si riunirà il 18 dicembre.