(Teleborsa) - Le borse asiatiche chiudono una seduta debole, dopo il forte calo registrato dai mercati europei e la performance incerta di Wall Street. A penalizzare i mercati globali, in questo ultimo scorcio d'anno, sono le difficili trattative per la Brexit e le preoccupazioni per la pandemia, dopo la scoperta della variante inglese.

Sessione negativa per Tokyo, con il Nikkei 225 che lascia sul parterre l'1,04%, mentre l'indice Topix perde l'1,42%. Stessa impostazione per la piazza di Seoul (-1,54%).

Deboli anche le borse cinesi, con Shanghai che lascia sul parterre l'1,53% e Shenzhen, che ritraccia dell'1,44%. Perde terreno anche Taiwan che arretra dell'1,44%.

Fra le altre borse che chiuderanno più tardi gli scambi, si conferma in rosso Hong Kong (-1,02%), seguita da Kuala Lumpur (-1,18%, Jakarta (-1,09%) e Singapore (-1,31%). In controtendenza si muove Bangkok (+1,21%).

In frazionale calo Mumbai (-0,60%); sulla stessa linea, variazioni negative per Sydney (-1,08%).

Sostanziale invarianza per l'Euro contro la valuta nipponica, che passa di mano con un trascurabile -0,02%. Seduta sostanzialmente invariata per l'Euro nei confronti della divisa cinese, che tratta con un moderato -0,1%. Sostanzialmente invariata la seduta per l'Euro contro il Dollaro hongkonghese, che scambia sui valori della vigilia.

Il rendimento dell'obbligazione decennale giapponese è pari allo 0,01%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese scambia al 3,30%.