(Teleborsa) - Si indebolisce la borsa di Wall Street dopo che i tre maggiori indici hanno ritoccato i record intraday, già aggiornati la vigilia. A sostenere il sentiment degli investitori ha contribuito la firma del presidente Donald Trump sul piano di aiuti da 900 miliardi all'economia americana e sulla legge di spesa per finanziare il governo fino a settembre.
Sul fronte macroeconomico, i prezzi delle case negli Stati Uniti continuano a crescere, alimentati dalla forte domanda e da un'offerta limitata, secondo il report Standard & Poor's/Case-Shiller.
Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones scambia con un calo dello 0,39%; sulla stessa linea, l'S&P-500 ha un andamento depresso e scambia sotto i livelli della vigilia a 3.725 punti. Consolida i livelli della vigilia il Nasdaq 100 (-0,12%); come pure, sulla parità l'S&P 100 (-0,13%).
Risultato negativo a Wall Street per tutti i settori dell'S&P 500. Nella parte bassa della classifica dell'S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti energia (-0,86%), beni industriali (-0,75%) e materiali (-0,49%).
Tra i protagonisti del Dow Jones, Intel (+6,08%), Visa (+0,85%), Merck & Co (+0,83%) e Johnson & Johnson (+0,53%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Home Depot, che continua la seduta con -1,45%.
Calo deciso per Caterpillar, che segna un -1,24%.
Sotto pressione Nike, con un forte ribasso dell'1,24%.
Tentenna Goldman Sachs, con un modesto ribasso dell'1,01%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq, Intel (+6,08%), Netflix (+2,44%), Moderna (+2,09%) e Mylan (+1,96%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Western Digital, che continua la seduta con -3,12%.
Vendite a piene mani su Mattel, che soffre un decremento del 3,01%.
Pessima performance per Seagate Technology, che registra un ribasso del 2,70%.
Soffre Xilinx, che evidenzia una perdita dell'1,96%.
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