(Teleborsa) - Seduta contrastata per i mercati asiatici, che attendono cauti la definizione del voto in Georgia (USA), nei ballottaggi che definiranno la maggioranza al Senato americano. Un momento cruciale per Biden, che sull'esito di questo voto potrà misurare l'efficacia della sua azione.

Il listino di Tokyo archivia la seduta sotto la parità, con il Nikkei 225 che lima lo 0,38% ed il Topix in vantaggio dello 0,31%. Peggio fa Seoul che cede lo 0,75%.

In moderato rialzo le borse cinesi, con Shanghai che guadagna lo 0,57% e Shenzhen in modesto rialzo dello 0,20%. Più prudente la piazza di Taiwan che lima lo 0,11%.

Fra le altre borse asiatiche che chiuderanno più tardi la seduta, consolida i livelli della vigilia Hong Kong (+0,09%) assieme a Singapore (+0,02%), mentre Bangkok cede lo 0,26% e fanno anche peggio Kuala Lumpur (-0,99%) e Jakarta (-1,35%).

Sulla parità Mumbai (-0,04%); in ribasso Sydney (-1,07%).
Sostanzialmente invariata la seduta per l'Euro contro la valuta nipponica, che scambia sui valori della vigilia. La giornata del 5 gennaio si presenta piatta per l'Euro nei confronti della divisa cinese, che mostra un esiguo +0,15%. Giornata fiacca per l'Euro contro il Dollaro hongkonghese, che passa di mano con un trascurabile +0,14%.

Il rendimento dell'obbligazione decennale giapponese è pari allo 0,01%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese scambia al 3,20%.



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