(Teleborsa) - Banca Generali è ben posizionata per raggiungere i target previsti per il 2021, dopo gli ottimi risultati 2020, che hanno sostanzialmente centrato gli obiettivi attesi (raccolta netta di 5,9 miliardi e masse totali per 74,5 miliardi).

"Siamo entrati nell’ultimo anno di piano triennale convinti di rispettare i target prefissati ed in molti casi di superarli, forti della costante crescita nella diversificazione dei ricavi e nella forza della leva operativa, con asset in crescita e costi sotto controllo", ha sottolineato l'Ad Gian Maria Mossa.

La banca conferma così un obiettivo di raccolta netta superiore a 14,5 miliardi di euro e masse totali per 76-80 miliardi a fine 2021. Le previsioni sul margine di intermediazione indicano una crescita uguale o superiore a 63 bps mentre la crescita media dei costi operativi è indicata al 3-5%.

Banca Generali conferma anche la politica di remunerazione, con un payout del 76-80% e prospetta il pagamento di un dividendo "base" di 1,25 euro. A partire dal 4° trimestre di quest'anno la banca distribuirà un dividendo di 3,3 euro, a valere sugli utili cumulati 2019 e 2020, da corrispondere in due tranche: 2,70 euro nell'ultimo trimestre di quest'anno e 0,60 euro nel primo trimestre del 2022.