(Teleborsa) - Deere - una delle principali aziende al mondo produttrice di macchine agricole - ha registrato ricavi in aumentato del 29% a 11,53 miliardi di dollari nel terzo trimestre dell'anno fiscale 2021 (terminato l'1 agosto), contro attese degli analisti per 10,31 miliardi di dollari. L'utile netto è stato di 1,67 miliardi di dollari nel periodo, o 5,32 per azione, più che raddoppiato rispetto a un utile netto di 811 milionidi euro, o 2,57 per azione, nello stesso trimestre del 2020.

"I nostri ottimi risultati, guidati essenzialmente da tutte le categorie di prodotti, sono una testimonianza degli sforzi eccezionali dei nostri dipendenti e rivenditori per mantenere le nostre fabbriche in funzione e i clienti serviti pur sopportando significative pressioni sulla catena di approvvigionamento", ha affermato John C. May, presidente e CEO. "Guardando al futuro, prevediamo che la domanda di macchine agricole e da costruzione continuerà a beneficiare di fondamentali favorevoli", ha aggiunto May.

La società statunitense ritiene che i risultati dell'anno fiscale 2021 traggano beneficio dal miglioramento dei valori residui dei leasing operativi, da un minor accantonamento per perdite su crediti, da spread di finanziamento più favorevoli e da profitti più elevati favoriti da un portafoglio migliorato. Deere prevede ora che l'utile netto dell'intero anno finanziario 2021 si attesti tra i 5,7 e i 5,9 miliardi di dollari, a fronte di un range stimato rispetto a maggio che era compreso tra i 5,3 e i 5,7 miliardi di dollari.



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