(Teleborsa) - Il secondo trimestre dell'anno registra un nuovo record del commercio internazionale di merci nel G20, dopo quello segnato nel primo.

Nei tre mesi a giugno, l'export dell'area è salito del 4,1% a 4.212,9 miliardi di dollari mentre l'import è balzato del 6,4% a 4.251,9 miliardi. Tuttavia - rileva l'Ocse - emergono segnali di rallentamento della crescita rispetto ai tre mesi precedenti quando l'export aveva segnato un +8,6% e l'import un +8,5%.

Nel dettaglio, l'Australia ha messo a segno un incremento delle esportazioni del 10%, il Brasile ha registrato una crescita dell'export del 29,4%. In Nord America, il Canada ha registrato +4,7% per l'export e +3,6% per l'import. Gli USA hanno segnato una salita del 6,8% delle esportazioni mentre le importazioni sono aumentate del 4,2%.

Tra le economie europee del G20: l'Italia spicca con un +4% e +6,4% rispettivamente per l'export e l'impot, mentre la Germania segna un +1,3% ed un +6,3% e la Francia un +1,3% ed un +2,9%. La Gran Bretagna segna un forte rimbalzo, con un aumento dell'export del 12,3% (-5,4% il dato precedente) e dell'import dell'11,3% (-10,5%).