(Teleborsa) - “La filiera agroalimentare italiana è virtuosa e lo ha dimostrato durante questo anno e mezzo di pandemia. Per renderla ancora più competitiva e vincente, sia nel mercato interno sia nelle esportazioni, bisogna dotarla di maggiori risorse da investire in innovazione e sostenibilità”. Lo dichiara Alessandro Squeri, Presidente Federalimentare Giovani, durante l’evento “Pnrr: strumenti per i giovani imprenditori dell’agroalimentare” presso Cibus, il Salone Internazionale dell’alimentazione.


“Credo sia importante sviluppare un percorso di sostenibilità razionale e intelligente, senza ideologie, che parta da una riflessione a livello mondiale, senza squilibri tra diverse aree del mondo. Il rischio altrimenti è quello di penalizzare filiere sostenibili come quelle italiane andando a spostare la produzione in parti del mondo con minore attenzione alla sostenibilità", ha aggiunto.

Per Squeri "la sostenibilità, infatti, ha dei costi per le aziende, ha delle implicazioni sociali, occupazionali e di crescita economica per il Paese. L’obiettivo è anche quello di sensibilizzare i giovani imprenditori come parte attiva di un nuovo processo industriale, attraverso il quale si potrà costruire il presente e il futuro dell’Italia che non può prescindere da un coinvolgimento delle Istituzioni. A loro è affidato il compito di investire i fondi del Pnrr verso quei settori per noi strategici. Penso all’ammodernamento e al supporto logistico delle reti ferroviarie per il trasporto merci che necessitano, in gran parte dell’Italia, di un profondo rinnovamento". "È attraverso questi investimenti – ha concluso Squeri – che le imprese potranno essere sempre in linea con le richieste di sostenibilità e di transizione ecologica cogliendo le opportunità contingenti”.