Nel suo intervento al Salone del Risparmio 2021 ha affermato che il Gruppo Cassa Centrale ha anticipato i trend SDG. In che modo?
"Parlare di sostenibilità fa parte del nostro Dna. Rappresentiamo l'elemento nuovo sul panorama finanziario ma siamo portatori di una storia antica fatta di solidarietà, di territorio, di capacità di stare sul mercato, di governance gestita da più persone. La responsabilità è, dunque, un tema caro e tipico del Credito cooperativo".
Attualmente che posto occupa, per voi, la finanza sostenibile?
"Il 40% dei nostri attivi sono già sostenibili. Tutte le gestioni patrimoniali, che ammontano quasi a 11 miliardi, sono gestite con criteri sostenibili. C'è anche l'idea di fare un azionariato attivo coinvolgendo soprattutto le società interessate dal PNRR. Stiamo facendo anche qualcosa di innovativo che nei prossimi mesi farà capire che Cassa Centrale c'è, non soltanto nel mondo degli impieghi, ma anche nel mondo della finanza. Questo con l'obiettivo di capire bene come si stanno trasformando le società rispetto alle esigenze che ci impone il futuro".
C'è un messaggio che volete lanciare dal Salone del Risparmio di Milano alle altre banche?
"Diventate tutte più simili a noi: banche di territorio che curano bene gli interessi delle persone".