(Teleborsa) - Scambi negativi per il comparto utility in Italia, in sintonia con la debolezza evidenziata dall'EURO STOXX Utilities.

Il settore utility italiano ha chiuso a 38.668,52, in diminuzione di 510,07 punti rispetto alla chiusura precedente. Intanto l'indice Utilities dell'Area Euro termina gli scambi in tono negativo a 366,58, dopo aver avviato la seduta a 366,56.

Tra le Blue Chip di Piazza Affari dell'indice utility, affonda sul mercato Terna, che alla chiusura soffre con un calo del 3,11%.

Sottotono A2A, che chiude la seduta con un calo dell'1,87%.

Risultato negativo per Hera, con una flessione dell'1,81%.

Tra le azioni del Ftse MidCap, seduta molto negativa per IREN, che perde terreno, mostrando una discesa del 3,41%.

Ribasso composto e controllato per Falck Renewables, che archivia la sessione in flessione dell'1,95% sui valori precedenti.

Composto ribasso per Acea, in flessione dell'1,79% sui valori precedenti.

Tra le azioni del Ftse SmallCap, chiusura negativa per Edison R, con un ribasso dell'1,18%.


(Foto: American Public Power Association on Unsplash)