Non è passata inosservata l'assenza della Lega che prima hanno abbandonato la cabina di regia che ha preceduto il Consiglio dei Ministri e poi ha disertato il Consiglio stesso. Il partito ha chiesto tempo per analizzare i contenuti della delega fiscale, in particolare il punto in cui si fa riferimento alla riforma del Catasto. L'assenza della Lega al Consiglio dei Ministri "la spiegherà l'onorevole Salvini oggi o domani – ha dichiarato in conferenza stampa Draghi –. Ma gli scambi avvenuti in cabina regia e nelle conversazioni avevano dato sufficienti elementi per valutare la legge delega". Quanto alla riforma del Catasto, il presidente del Consiglio ha ribadito che "nessuno pagherà di più o di meno, le rendite restano invariate". "Non è revisione del Catasto ma una riformulazione, il governo si impegna ad accatastare tutto quello che non è accatastato: terreni e abitazioni e procede a una revisione delle rendite catastali adeguandole alle rendite di mercato", ha precisato. In particolare ci sono due decisioni completamente diverse: "la prima è costruire una base di informazioni adeguata, la seconda è decidere se cambiare le tasse. Questa seconda decisione oggi non l'abbiamo presa. Ci vorranno 5 anni per portare a termine la prima".
Lo "scenario" che viene disegnato dalla delega fiscale approvata dal Consiglio dei Ministri "delinea un percorso su cui il governo è convinto" e si tratta di un percorso di "semplificazione, riduzione del carico fiscale e ripensamento della struttura fiscale", ha spiegato il ministro dell'Economia, Daniele Franco. "La riforma è un'opportunità verso un sistema che sia più efficiente e meno distorsivo", ha sottolineato Franco, precisando che i pilastri della struttura fiscale come Irpef e Iva resteranno "ma verranno riconsiderati". Uno degli obiettivi della delega fiscale è il "contrasto all'evasione e all'elusione fiscale. È un problema non nuovo in Italia", ha aggiunto il ministro spiegando che la differenza tra gettito teorico e gettito effettivo "si stima sia di circa 100 miliardi". "Il contenimento è misura necessaria per ridurre le aliquote e avere una distribuzione del carico più favorevole alla crescita economica", ha aggiunto.