"E' un momento importante per lo sviluppo del Paese perché l'infrastruttura è un abilitatore per il rilancio dell'economia", ha sottolineato il manager, spiegando "la connessione tra Nord e Sud è cruciale, soprattutto fra due importantissimi nodi viari come Bologna e Firenze è fondamentale, per poter rilanciare l'economia".
A proposito della sostenibilità, Tomasi ha ricordato che nel tratto autostradale c'è la galleria a tre corsie più grande d'Europa, la Santa Lucia, lunga più di sette chilometri.
"Abbiamo scavato circa 4 milioni di metri cubi, 3 milioni di metri cubi sono stati messi nell'area di Bellosguardo dove verrà realizzata un'area di servizio di circa 38 ettari. Tutti i materiali - ha ricordato l'Ad di ASPI - sono stati controllati per verificarne la sostenibilità ambientale. Bisogna riconoscere che è stato un lavoro che ha visto mettere in gioco diverse competenze: dall'Istituto Superiore di Sanità al CNR, senza dimenticare il controllo continuo della dell'Arpat. Tutto ha permesso che che questo fosse un progetto di grandissima levatura ambientale".
"Da un punto di vista tecnologico, invece, abbiamo impiegato la più grande fresa mai utilizzata in Europa, una presa di circa 16 metri di diametro, una macchina lunga 70 metri. Abbiamo avuto picchi di avanzamento di circa 20 metri al giorno e per dare un ordine di grandezza vuol dire scavare circa 4 mila metri cubi di terra in banco al giorno, quindi una sfida tecnologica di assoluto di assoluto rilievo".