(Teleborsa) - Officina Stellare, società vicentina quotata su Euronext Growth Milan e specializzata in strumentazioni ottiche per aerospazio e astronomia, ha chiuso il 2021 con un Valore della Produzione pari a 9,5 milioni di euro, +28,6% rispetto al 31 dicembre 2020. L'EBITDA è stato pari a 3,5 milioni di euro, 36,33% del Valore della Produzione, in aumento del + 99% a/a. Il Risultato Netto è stato pari a 1,3 milioni di euro, in aumento del +333,23% su base annuale. L'Indebitamento Finanziario Netto è negativo (debito) e pari a 7,51 milioni di euro (5,58 milioni di euro al 31 dicembre 2020).

"Il risultato dell'esercizio 2021 è stato superiore alle aspettative, ciò grazie anche ai valori consolidati con le nostre startup controllate che, oltre ad operare in sinergia con l'azienda, ampliano i mercati, consentendoci l'insediamento in settori altamente tecnologici e di grande espansione come quelli della cybersecurity - ha commentato l'AD Giovanni Dal Lago - Ci siamo impegnati molto anche negli investimenti in strutture, asset, partecipazioni strategiche e risorse umane, con un importante sforzo finanziario che ci consente di raggiungere il completamento della Space-Factory entro il primo semestre del corrente esercizio".

"Gli asset produttivi già implementati ed operativi dal 2021 ci hanno consentito di internalizzare i processi produttivi più critici che in precedenza necessitavano di fornitori esterni dislocati anche oltre oceano, e grazie a questo siamo riusciti a ridurre costi, tempi e rischi - ha aggiunto - Uno sforzo che ci sta già ripagando nei fatti: un portafoglio ordini acquisito ad oggi di oltre 23,4 milioni euro (+87% y/y) da evadere entro il Q1/2024, di cui oltre un 75% per commesse aerospaziali, a conferma che la nuova Space- Factory è già una realtà di riferimento non solo per il mercato della space-economy, ma anche in quello della ricerca e della difesa, con prospettive future ancora maggiori, se si considera che le ulteriori trattative attualmente in corso superano gli 89 milioni di euro con potenziale evasione prevista entro il 2025".