Il Rapporto ha indagato i criteri con cui gli italiani scelgono gli operatori di tlc e le loro aspettative sui servizi offerti. Qual è lo scenario emerso dall'indagine e come si posiziona WINDTRE rispetto a questo quadro?
"Gli italiani chiedono di avere maggiore velocità e maggiore affidabilità insieme a una capacità di aiutare e di assistere quando ce ne fosse bisogno. Da questo punto di vista noi di WINDTRE siamo felici di constatare che gli investimenti realizzati nel passato quinquennio, pari 6 miliardi di euro, per migliorare l'infrastruttura di rete sono stati indirizzati in modo corretto. Abbiamo ricevuto la certificazione di Top Quality Network proprio grazie a questi investimenti. Gli italiani si aspettano di più da noi e noi siamo contenti di poter continuare a investire sulle infrastrutture".
Sul fronte della percezione del rischio in rete cosa è cambiato quest'anno?
"Rispetto al Rapporto dell'anno scorso abbiamo visto un incremento di quasi 4 punti percentuali della percezione del rischio. A questo dato probabilmente hanno contribuito anche i recenti eventi bellici ai quali sono stati associati numerosi attacchi hacker. Però direi che, più in generale, con il crescere dell'utilizzo di funzioni come l'internet banking e l'accesso ai servizi della pubblica amministrazione, gli italiani hanno preso consapevolezza che scambiare dati, informazioni e denaro comporta dei rischi. Per affrontare questi rischi serve soprattutto informazione ed educazione, e anche su questo noi ci siamo molto impegnati soprattutto a partire dai più giovani".