(Teleborsa) - Rallenta il mercato dei mutui, se non fosse per gli under 35 che godono di agevolazioni per l'acquisto della prima casa, mentre continuano a far bene i prestiti personali e quelli finalizzati all'acquisto di beni. E' quanto emerge dall'ultimo Osservatorio di CRIF relativo al mese di maggio.

Le richieste di mutui immobiliari hanno registrato un calo del 16,8%, parzialmente controbilanciato dalla forte domanda dei giovani Under 35, che arrivano salgono al 35,4% del totale (erano al 34,9% lo scorso mese). Il calo è da attribuire al forte ridimensionamento delle surroghe, in un contesto di tassi crescenti.

Quanto a prestiti si registra nel complesso una crescita del 23,3%. Nello specifico, le richieste di finanziamenti finalizzati all’acquisto di beni e servizi (quali auto, moto, articoli di elettronica e di arredamento, ecc.) hanno fatto registrare un +23,8% rispetto al corrispondente periodo del 2021. Andamento sostanzialmente speculare per i prestiti personali, che fanno segnare un +22,4%. Un trend favorito dall'aumento delle richieste indirizzate verso le piattaforme di credito digitali. A maggio, la domanda digitale segna un complessivo +163% rispetto allo stesso periodo del 2021, con la Generazione Z capofila con un +321%. In crescita anche Baby Boomers (+163%) e Millennials (+154%).

"La domanda di mutui immobiliari risente complessivamente della frenata delle surroghe, che solo nei primi tre mesi dell’anno sono diminuite del 56% rispetto al corrispondente periodo del 2021. Malgrado l’aumento dei tassi di interesse, a trainare il comparto rimangono le richieste dei giovani che si avvicinano per la prima volta all’acquisto di un immobile, agevolati dagli incentivi statali legati all’età e ai mutui green", spiega Simone Capecchi, Executive Director di CRIF.

L’importo medio richiesto per i mutui si è attestato a 146.909 euro, in aumento del 5,6% rispetto al 2021., con una preferenza per piani di rimborso maggiormente diluiti nel tempo (l’83,8% delle richieste per una durata superiore ai 15 anni). L’importo medio dei prestiti personali e finalizzati invece si è attestato a 8.949 euro, in calo del 5,5% rispetto a maggio 2021. Nello specifico, cala maggiormente l’importo medio richiesto per i prestiti finalizzati, che scende a 6.379 euro (-11,5% rispetto alla corrispondente rilevazione del 2021), mentre per i prestiti personali il valore si attesta a 12.834 euro (-0,1%).