(Teleborsa) - Gismondi 1754, società genovese attiva nella produzione di gioielli di altissima gamma e quotata su Euronext Growth Milan, ha registrato un fatturato gestionale consolidato totale pari a 3.491.905 euro nel secondo trimestre 2022, in crescita del 39% rispetto ai 2.506.995 euro del secondo trimestre 2021. I dati del secondo trimestre portano i risultati consolidati complessivi delle vendite del primo semestre 2022 a 7.019.219 euro, pari ad una crescita del 79,8% rispetto ai 3.903.173 euro del primo semestre 2021.

In raffronto al secondo trimestre 2021, la crescita è stata principalmente spinta dalle vendite nel canale wholesale, sia a livello europeo (+94%), che negli USA (+85%) e in Medio Oriente (+100%). Gismondi 1754 evidenzia i risultati del negozio di St. Moritz, che chiude con 407.121 euro di vendite, e del negozio di Portofino, le cui vendite sono salite a 199.049 euro. In leggera flessione le special sales, che comunque mostrano una crescita nel primo semestre 2022 al +19%.

"Nonostante il periodo di grande instabilità economica e politica, siamo riusciti a migliorare ancora una volta quasi dell'80% il dato delle vendite rispetto al semestre di un anno fa - ha commentato il CEO Massimo Gismondi - I nostri gioielli sono sempre più apprezzati e ciò è stato testimoniato anche dai recenti prestigiosi premi ottenuti al The Couture di Las Vegas il mese scorso. Il secondo semestre è già iniziato molto bene, sia per il canale wholesale che per il canale retail, e questo lo riscontriamo non solamente dai numeri, ma anche dalla continua richiesta e attenzione che il nostro brand riscontra a livello globale".