(Teleborsa) - È stato assegnato al Senato l'esame del Decreto Legge n.198 del 29 dicembre 2022, il cosiddetto decreto Milleproroghe. Anief ha presentato 16 proposte di emendamento, tutte segnalate dall’Ufficio legislativo: tra le richieste, anche l’assegnazione delle risorse a EPR.

Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, ha affermato che “sono misure che hanno il fine di migliorare il decreto, che a nostro parere ha bisogno di essere modificato: gli ordini del giorno approvati a fine dicembre al Senato non possono essere disattesi”.

Nel particolare, per quanto riguarda la ricerca, la proposta emendativa 13 richiede la “Proroga assegnazione risorse a EPR”. Come sottolinea Anief, si intende prorogare le misure già previste per gli enti di ricerca vigilati dal MUR a quelli non vigilati e autorizzare la spesa di risorse già assegnate, dare seguito all’accordo sottoscritto il 10 novembre 2022 dal Ministro dell’Istruzione e del Merito e dalle Organizzazioni Sindacali rappresentative del Comparto Istruzione e Ricerca. In particolare, al punto 8 di detto accordo si specifica che “Al fine di determinare le migliori condizioni affinché si possa arrivare alla chiusura del CCNL Istruzione e Ricerca, sentito il Ministro per la Pubblica Amministrazione, si ritiene altresì necessario porre rimedio al problema del finanziamento della valorizzazione professionale di tutto il personale degli EPR, attualmente limitato al solo personale degli enti vigilati dal MUR, attraverso un intervento successivo”. Inoltre la modifica all’art. 12 bis del decreto legislativo 25 novembre 2016, n. 218 è finalizzata a consentire la stabilizzazione del personale amministrativo di supporto alle attività di ricerca e tecnologiche.

Per il sindacato è altresì necessario garantire l’adeguamento dei fondi del salario accessorio negli Enti e nelle Istituzioni di Ricerca.