(Teleborsa) - "Nessuna retromarcia" da parte della premier Giorgia Meloni. "Con la legge d Bilancio il governo ha fatto una scelta precisa destinando 21 miliardi contro il caro bollette". Il ministro dell'Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, è tornato sulla mancata proroga del taglio delle accise sui carburanti da parte dell'esecutivo provando a difenderne l'operato.



Pichetto ha anche respinto le accuse di rincari speculativi: "Nessun aumento stellare, la media dei prezzi non è salita neanche del valore delle accise" afferma, aggiungendo: "Non si sono verificate anomalie generalizzate, solo casi specifici". Per il ministro il dl Trasparenza varato dal governo sarà sufficiente a raffreddare i prezzi dei carburanti: "Sono convinto che l'operazione trasparenza avviata dal governo per i prezzi e controlli sarà efficace". Per quanto riguarda la possibilità di ridurre in modo strutturale le accise, come previsto dal programma elettorale di FdI, "potrà far parte di una valutazione più complessiva da inserire nel riordino all'interno del sistema fiscale nazionale".

Incalzato sulla possibilità di uno sciopero da parte dei benzinai a fine mese, Pichetto risponde così: "È un legittimo diritto".