(Teleborsa) - Per Plenitude, la società di Eni che integra rinnovabili, soluzioni energetiche per i clienti e una rete capillare di ricarica per veicoli elettrici (EV), "non c'è un piano A e un piano B". Lo ha affermato Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni, rispondendo alle domande degli analisti durante la presentazione del Piano Strategico per il periodo 2023-2026.

"Possiamo fare un'IPO, che è ancora una possibilità che dipende dai mercati, e possiamo anche cercare dei partner, o avere entrambe le cose", ha spiegato.

"Il vero obiettivo è estrarre valore", ha puntualizzato.

Eni prevede che la capacità di generazione rinnovabile di Plenitude aumenterà a oltre 7 GW entro il 2026 e a oltre 15 GW entro il 2030. La società ha come obiettivo di più che raddoppiare i punti di ricarica entro il 2026; si prevede che l'EBITDA di Plenitude aumenti per il 2026 di tre volte rispetto al 2022.