(Teleborsa) - I voli originati da Israele e diretti verso l’Asia possono utilizzare lo spazio aereo dell’Oman, rendendo più rapidi i collegamenti. L’apertura segue l’analoga decisione assunta nel settembre dello scorso anno dall’Arabia Saudita.

La comunicazione dell’Autorità per l’aviazione civile dell’Oman fa riferimento ai vettori che soddisfano i requisiti di sorvolo, nel rispetto della Convenzione di Chicago. Un riferimento implicito a Israele e al permesso di sorvolo per le compagnie aeree che operano tra l’aeroporto di Tel Aviv-Ben Gurion e le destinazioni in Asia meridionale e Sud-est asiatico.

El Al valuta di ridurre di un paio di ore il tempo di volo, ma a usufruire del corridoio aereo possono essere anche i vettori Arkia, che dispone di un A321LR, e Challenge Airlines II con la sua flotta cargo.