(Teleborsa) - Il Governo gioca la carta del golden power per un’operazione nel settore delle telecomunicazioni. «"Il Consiglio dei ministri, ai sensi dell'articolo 2 del decreto-legge 15 marzo 2012, n. 21, ha deliberato l'esercizio dei poteri speciali, sotto forma di prescrizioni, in relazione a un'operazione notificata da società del settore delle telecomunicazioni". E' quanto si legge in una nota diffusa da Palazzo Chigi.


Nel dettaglio, consiste nella facoltà di dettare specifiche condizioni (o di opporsi) all’acquisto di partecipazioni, così come di porre il veto all’adozione di determinate delibere societarie.

Semaforo verde poi alle misure straordinarie per la crisi idrica, come era stato anticipato nelle scorse ore. Prossima la nomina di Commissario straordinario con poteri esecutivi rispetto a quanto programmato dalla Cabina di regia istituita con tutti i ministeri interessati per definire un piano idrico straordinario nazionale d'intesa con le Regioni e gli Enti territoriali per individuare le priorità di intervento e la loro adeguata programmazione, anche utilizzando nuove tecnologie.

Annunciato anche un provvedimento normativo urgente che contenga semplificazioni e deroghe così da favorire e velocizzare lavori essenziali per fronteggiare la siccità. Prevista anche una campagna di sensibilizzazione sull'uso responsabile della risorsa idrica.

L'allarme rosso sulla siccità era arrivato nei giorni scorsi dal presidente dell'Associazione Nazionale dei Consorzi di bacino (Anbi), Francesco Vincenzi Dati: "numeri alla mano, è lecito ritenere che, per almeno tre milioni e mezzo di italiani, l'acqua dal rubinetto non può più essere data per scontata".