La controllata di Innovatec, quotata su Euronext Growth Milan e attiva nei settori dell'efficienza energetica e della sostenibilità ambientale, sostiene che nel parlare di transizione energetica si debba passare dal focus sul costo a quello sul profitto.
"L'energia è sempre stata vista come un costo ed è un costo che è sempre stato più importante, soprattutto negli ultimi tempi - ha spiegato Gasparini - E questo ha inficiato la competitività delle imprese italiane nel resto del mondo, mentre andare a fare efficientamento energetico, quindi migliorare la performance energetica, significa dare una drastico riduzione ai costi generali delle imprese e in particolare a quelli dell'energia".
"Togliendo un 30-40% di costi dell'energia riusciamo ad andare a migliorare l'EBITDA delle imprese stesse di 3-4 punti percentuali, questo poi dipende dalla tipologia di intervento che andiamo a fare - ha sottolineato il manager - Sappiamo benissimo che fatica si fa normalmente a recuperare 2-3 punti percentuali di EBITDA e con un intervento di efficientamento energetico questo è molto più facile".
"Chiaro, occorrere avere come partner una realtà solida, con degli ingegneri certificati, con esperienza pluriennale, in grado di avere un impatto concreto su quelle che sono le dinamiche energivore aziendali", ha concluso Gasparini.