(Teleborsa) - Lavazza, colosso italiano del caffè, ha chiuso il 2022 con ricavi pari a 2,7 miliardi di euro, in crescita del 17,6% rispetto al 2021. Il fatturato risulta in crescita sia nel canale Home sia nel canale Fuori Casa: in particolare nel canale Fuori Casa è l'effetto volume positivo (+26%) a portare la crescita maggiore sui ricavi. Continua la crescita del segmento Beans, che la società descrive come "il più dinamico sul mercato", che registra un incremento dell'1,4% prendendo in considerazione le 15 principali geografie in cui opera il gruppo. Nel segmento dei Single Serve (capsule), che si conferma "il più competitivo", Lavazza prosegue il proprio piano di lancio delle capsule in alluminio.

L'EBITDA è pari a 309 milioni di euro, in leggero calo rispetto a quello del 2021 (312 milioni), con un EBITDA margin pari al 11,4%, rispetto al 13,5% del 2021. L'utile netto è stato pari a 95 milioni di euro, rispetto a 105 milioni dello scorso esercizio.

La posizione finanziaria netta a fine 2022 è pari a 136 milioni di euro. Il flusso di cassa operativo è negativo per 8 milioni di euro.

"I risultati del 2022 rappresentano un ulteriore traguardo per il nostro gruppo: pur in uno scenario particolarmente sfidante, siamo stati in grado di sostenere la crescita del fatturato e mantenere la marginalità in linea con gli anni precedenti - ha commentato l'AD Antonio Baravalle - Ciò è stato possibile grazie al forte impegno su tutti i livelli aziendali nel portare avanti una strategia di sviluppo internazionale insieme a una gestione di contenimento dei costi in un contesto estremamente complesso".

"L'attenzione del gruppo è ora focalizzata sull'eccezionale rialzo dei costi avvenuto nell'esercizio appena concluso che condizionerà pesantemente anche l'esercizio 2023", ha aggiunto.

Il 31 marzo 2023 - dopo l'approvazione della Direzione generale per la concorrenza, i consumatori e il controllo delle frodi (DGCCRF) - è stata finalizzata l'acquisizione di MaxiCoffee (operazione annunciata lo scorso novembre). La società francese, con i suoi circa 1.500 collaboratori, ha un giro d'affari di circa 300 milioni di euro e si rivolge sia a clienti privati sia ad attività commerciali attraverso la sua piattaforma e-commerce, oltre a una rete di 60 agenzie commerciali presenti in tutta la Francia.