(Teleborsa) - La banca centrale della Svezia, Riksbank, ha alzato i tassi di interesse dello 0,5% portandoli al 3,5 per cento, in linea con le previsioni di mercato.

L’inflazione sottostante nel Paese, pari all’8,9%, pur in diminuzione, resta al di sopra dell’obiettivo del 2% dell'istituto centrale che teme possa rimanere elevata più a lungo di quanto attualmente previsto.

La decisione della Riksbank, infatti, è legata alle incertezze che ancora girano attorno all'evoluzione dei prezzi. Le previsioni - spiega la banca nella nota che accompagna la decisione - indicano la probabilità di ulteriori interventi al rialzo sui tassi nell'ordine di 0,25 punti percentuali a giugno o settembre
L'attenzione degli investitore resta dunque concetrata sulle future mosse delle banche centrali: la prossima settimana sarà la volta di BCE e Fed.

Secondo il membro del Consiglio direttivo della BCE, Boris Vujcic, è necessario aumentare ulteriormente il costo del denaro perché le pressioni inflazionistiche rimangono troppo elevate. "L’inflazione sta diminuendo, ma l’inflazione core è ostinatamente alta" - ha affermato al quotidiano sloveno Delo -. "Non abbiamo altra scelta che continuare ad alzare i tassi di interesse. Dovremo farlo fino a quando non vedremo un cambiamento nella tendenza".