(Teleborsa) - "Meno ideologia e più pragmatismo" nella transizione energetica. Lo chiede il Ministro dei Trasporto Matteo Salvini alla UE, affermando che "la transizione va accompagnata, l'Ue ci deve dire come ridurre le emissioni senza imporre soluzioni"

"Noi combattiamo per la neutralità tecnologica e i biocarburanti", ha detto il leader della Lega, in collegamento con il convegno Mobilità di Federmotorizzazione presso la Regione Lombardia.

Per Salvini "puntare solo sull'elettrico significa consegnarsi mani e piedi alla Cina" e, invece, "è fondamentale valutare anche altre soluzioni, lasciando libertà di scelta". Anche l'Euro 7 non ha senso - ha aggiunto - perché sarà subito superata. "Ci sarà una grande opportunità nel 2025/26 per fare il tagliando alla transizione. Anche le elezioni Ue del prossimo anno saranno dirimenti", ha affermato.

Il titolare del MIMS ha apertamente criticato l'operato del vicepresidente UE, Franz Timmermans, affermando che "è guidato da ragionamenti ideologici, che poco hanno a che fare con lo sviluppo economico e con la sostenibilità ambientale".

A proposito della "mega Ztl di Roma", il responsabioe ai Trasporti gha affermato che "impedirebbe a molti cittadini di entrare in città" e "non aiuta l'ambiente, ma crea solo disagio e disoccupazione".

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