Per adeguare il tratto alle crescenti esigenze di traffico, Aspi, attraverso Movyon, catalizzatore dell'innovazione tecnologica del Gruppo, ha sviluppato un sistema di controllo in grado di gestire il passaggio dal funzionamento a tre corsie più emergenza a quello a quattro corsie. La piattaforma garantisce infatti la percorrenza della quarta corsia disponibile e la destina temporaneamente al traffico veicolare al verificarsi di specifiche condizioni rilevate sulla tratta, misurate attraverso le elaborazioni di dati acquisiti tramite sensori di rilevamento, l'impiego di algoritmi di analisi e previsione del flusso veicolare. Il sistema gestisce in maniera coordinata tre attività: analisi, segnalazione e rilevamento. Il sistema di analisi del traffico consente di monitorare e analizzare costantemente il flusso veicolare, il sistema di segnalazione comunica immediatamente agli utenti in transito le informazioni relative alla variazione d'uso delle corsie e dei limiti di velocità. Il sistema di Automatic Incident Detection infine rileva tutti gli eventi con possibili ripercussioni sull'uso della corsia dinamica, quali veicoli fermi, veicoli contromano o code. Il monitoraggio, in linea con la tecnologia utilizzata in ambito aeronautico militare, avviene tramite l'impiego di radar, laser scanner e telecamere dotate di algoritmi di intelligenza artificiale che effettuano una scansione continua delle carreggiate e del traffico veicolare.
La nuova infrastruttura, oltre a garantire una migliore esperienza di viaggio, – spiega Aspi – genera benefici in termini di impatto ambientale: per ogni ora di attivazione della quarta corsia dinamica sui dieci km su cui è prevista si stima un risparmio di circa 1,5 tonnellate di CO2. Il progetto, anche per la sua vocazione sostenibile, rientra tra le iniziative in ambito ITS (Intelligent Transport Systems) portate avanti dal Programma Mercury del Gruppo, il grande polo unitario e coordinato per l'innovazione tecnologica, sviluppato per garantire infrastrutture più sicure e per partecipare da protagonisti alla rivoluzione della decarbonizzazione, digitalizzazione e allo sviluppo di nuovi sistemi di mobilità. Il Programma lavora per l'ammodernamento e il potenziamento in chiave digitale e sostenibile della rete grazie alla sinergia tra le diverse società del Gruppo: Movyon per la tecnologia, Tecne per la progettazione e l'ingegneria, Amplia per la realizzazione delle infrastrutture, FreeToX per sviluppo di servizi per la mobilità ed Elgea per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
La quarta corsia dinamica della A4 tra lo svincolo di Cormano e lo svincolo di viale Certosa è stata inaugurata questa mattina alla presenza tra gli altri di Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia, Giuseppe Sala, sindaco di Milano e di Roberto Tomasi, amministratore delegato di Autostrade per l'Italia.
Il progetto di potenziamento della A4, sviluppato dal Gruppo Aspi sotto la supervisione del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, interessa complessivamente il tratto dall'interconnessione di Fiorenza allo svincolo di Sesto San Giovanni per un investimento complessivo di oltre 240 milioni di euro. Nel programma di potenziamento rientrano anche una serie di iniziative a beneficio del territorio, sia in termini di abbattimento dell'inquinamento acustico che per il miglioramento delle viabilità cittadine e delle strade di adduzione al sistema autostradale, come la galleria antifonica di Cinisello Balsamo, il potenziamento del nodo di Dalmine e la riconfigurazione dello svincolo di Sesto San Giovanni.