(Teleborsa) - Affonda sul mercato Oracle che soffre con un calo del 12,42%.

Sul titolo pesa la trimestrale che ha evidenziato un rallentamento dei ricavi del cloud. La società di software ha chiuso il primo trimestre fiscale con utili rettificati di 1,19 dollari per azione, inferiori agli 1,15 dollari previsti dagli analisti. Anche i ricavi trimestrali, pari a 12,45 miliardi di dollari, sono stati inferiori alle attese, ferme a 12,47 miliardi.

Oracle prevede per il secondo trimestre una crescita dei ricavi tra il 5% e il 7%, inferiore all’8,2% stimato dal consensus.

La tendenza ad una settimana del principale fornitore di software aziendale è più fiacca rispetto all'andamento dell'S&P 100. Tale cedimento potrebbe innescare opportunità di vendita del titolo da parte del mercato.

Segnali di rafforzamento per la tendenza di breve con resistenza più immediata vista a 112,5 USD, con un livello di supporto a controllo della fase attuale stimato a 110,2. L'equilibrata forza rialzista di Oracle è supportata dall'incrocio al rialzo della media mobile a 5 giorni sulla media mobile a 34 giorni. Per le implicazioni tecniche assunte dovremmo assistere ad una continuazione della fase rialzista verso quota 114,9.