(Teleborsa) - Test1 Società Benefit, una delle startup italiane più innovative di clean tech, chiude con un aumento di capitale da 1,7 milioni di euro sotto la guida di LIFTT, insieme a Avanzi Etica SICAF, Selected Investments e Faros, l’Acceleratore Blue Economy della Rete Nazionale CDP Venture Capital. L’ammontare complessivo del round ha come obiettivo l’ulteriore sviluppo tecnologico e l’apertura di nuovi mercati per FoamFlex, la spugna brevettata in grado di assorbire idrocarburi sversati in mare e in acque superficiali.

Test1, con sede principale a Brescia ed una sede ad Edimburgo aperta in seguito alla selezione nel 2018 tra le migliori 10 innovazioni al mondo nel segmento Oil&Gas dal NZTC (acceleratore patrocinato, tra gli altri, da British Petroleum ed Adnoc), ha come mission la riduzione della carbon footprint delle attività produttive attraverso soluzioni deep tech sostenibili, al fine di tutelare l’ecosistema marino. Ogni anno, infatti, a livello globale, vengono sversati nelle acque da 3,5 a 6 milioni di tonnellate di oli, e nel solo Mediterraneo, 600.000 tonnellate di idrocarburi. Fattispecie che, ad oggi, vede, a fronte di spese molto elevate, un tasso medio di recupero dell’idrocarburo sversato tra il 5 ed il 20% del totale.

La Polyurethane Foam Flex è un’esclusiva oil absorbent technology, ovvero una spugna in grado di assorbire idrocarburi fino a 30 volte il proprio peso, recuperando elevati quantitativi di oli in poco tempo e nel pieno rispetto dei parametri della circular economy. Un prodotto riutilizzabile sino a 200 volte (un solo kg di spugna assorbe quindi fino a 6 tonnellate di idrocarburi) e consente non solo di recuperare l’olio fuoriuscito, ma anche di rimetterlo in produzione. La facilità di impiego e i costi contenuti ne fanno una soluzione versatile, economica, efficiente e totalmente sostenibile, indicata da StartUs Insights tra le 5 migliori soluzioni emergenti per Oil Spill a livello globale.

La soluzione racchiude un enorme potenziale in quanto tale tecnologia per la bonifica delle acque – certificata, tra gli altri, dal Ministero dell’Ambiente italiano e dal Centro Europeo di Ricerca e Sperimentazione sull’ inquinamento marittimo – permette a diverse industrie, fra cui quella dell’Oil & Gas e quella navale, di gestire al meglio l’operatività standard e, al contempo, di prevenire e contenere criticità potenzialmente esiziali.

Il prodotto è attualmente sul mercato e FoamFlex200 ha già al suo attivo un track record positivo, sin dal suo esordio nel 2018 alle Canarie, dove si verificò uno sversamento di 150 tonnellate di idrocarburi. In quell’occasione 70 Kg di FoamFlex consentirono di raccogliere il 55% del petrolio versato, rendendone riutilizzabili 57 tonnellate. Altri successi sono stati registrati per far fronte a criticità occorse nel porto di Palau, in Sardegna, a Portici, presso Napoli, sul lago di Garda e sul fiume Ticino.

Le dichiarazioni di Alessandro Taini, CEO di Test1 srl Società Benefit: “Non possiamo che essere entusiasti di questo investimento che ha visto partecipare LIFTT, Avanzi Etica Sicaf Euveca, Selected Investments, e un follow-on post accelerazione di Faros, l’Acceleratore Blue Economy di CDP Venture Capital. Sin dai primi incontri conoscitivi ci siamo identificati nei valori, nella lungimiranza, e nella concreta ambizione che contraddistingue capillarmente LIFTT, consentendoci di iniziare a lavorare insieme ben prima della chiusura del round e costruendo un rapporto di estrema fiducia e confronto. Siamo certi che grazie al supporto del Project Management di LIFTT riusciremo a perseguire al meglio la nostra mission. Credo sia importante evidenziare che questo round è stato possibile anche grazie alla selezione di Test1 in Faros, il programma dedicato alla Blue Economy della Rete Nazionale Acceleratori di CDP Venture Capital che ha, come fine ultimo, l’ingresso di ulteriori investitori nelle start up selezionate. È un grande segnale di crescita dell’innovazione nel nostro Paese, una dimostrazione di successo del profuso sforzo di CDP Venture Capital per un’Italia al passo con le tematiche green ed innovative. Teniamo a rinnovare la nostra gratitudine verso Avanzi Etica Sicaf Euveca che, nel 2022, è stato il primo fondo di investimento a credere nel nostro progetto, contribuendo in maniera sostanziale allo sviluppo dello stesso. Questa fiducia nei confronti del team di Test1 è oggi confermata tramite il follow on di investimento nel presente round.”

Giovanni
Tesoriere, CEO di LIFTT, ha commentato: “Test1 prosegue e rinnova, sin dal nome che rimanda alla storia del Gruppo Montedison, la tradizione, il know how ed il prestigio dell’industria chimica italiana. Un patrimonio di conoscenza che per fortuna, non è andato disperso e, come in questo caso, ha permesso la costituzione di un potenziale leader nella green innovation. Offre una value-proposition perfettamente posizionata per intercettare e rispondere con successo alle esigenze di un’economia globale che per alcuni decenni ancora dovrà, inevitabilmente, confrontarsi con il tema degli idrocarburi e del loro conseguente impatto sull’ambiente. L’investimento di LIFTT in Test1 rientra pienamente nei nostri parametri di innovazione, sostenibilità, recupero delle competenze dei territori e potenziale di sviluppo futuro”.

Matteo
Bartolomeo, CEO di Avanzi Etica Sicaf Euveca, afferma: “Abbiamo investito nel 2022 un primo ticket di 500k€ in Test1 per sostenere il primo sviluppo di una soluzione in grado di dare un contributo chiaro alla salvaguardia dei mari e delle acque, obiettivi importantissimi per un fondo a impatto e per gli investitori che hanno creduto in quello che facciamo. Con questo round, che sosteniamo con un ticket di pari valore, confermiamo il ruolo di primo socio diverso dai founder e la nostra valutazione positiva della capacità dell’impresa e del suo management team di coniugare rendimento finanziario e impatto positivo per il pianeta”

Mario
Bartolini, CEO di Selected Investments, infine commenta:” l’ingresso nel capitale di Test1 è in linea con la nostra vocazione di investitori di lungo termine sensibili alle tematiche ambientali e rafforza la nostra presenza nella blue economy, un settore di allocazione dove intravediamo per il futuro enormi potenzialità; inoltre, in questa operazione, ci siamo mossi come follower di LIFTT, con la quale condividiamo visione e valori".

“Uno degli obiettivi dei programmi della Rete Nazionale Acceleratori di CDP Venture Capital, che oggi conta 18 programmi verticali su tutto il territorio è quello di accelerare le startup selezionate e continuare a sostenerne la crescita anche in fase post-accelerazione” commenta Stefano Molino, Responsabile del fondo Acceleratori di CDP Venture Capital, “Per Faros, il programma dedicato alla blue economy, questo è il primo follow on e sono particolarmente orgoglioso che avvenga su un progetto altamente innovativo e interamente sostenibile come Foam Flex”.