(Teleborsa) - Chiusura in frazionale ribasso per Wall Street, dopo che il Congresso Usa è riuscito a evitare in extremis lo shutdown federale approvando una legge di spesa che proroga le autorizzazioni vigenti per 45 giorni.
Il Dow Jones lascia sul parterre lo 0,22%, mentre, al contrario, rimane ai nastri di partenza l'S&P-500 (New York), che si ferma a 4.288 punti, in prossimità dei livelli precedenti. Buona la prestazione del Nasdaq 100 (+0,83%); sulla stessa tendenza, in frazionale progresso l'S&P 100 (+0,45%).
Telecomunicazioni (+1,47%) e informatica (+1,33%) in buona luce sul listino S&P 500. Nel listino, i settori utilities (-4,72%), energia (-1,91%) e materiali (-1,31%) sono stati tra i più venduti.
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, United Health (+2,03%), Microsoft (+1,90%), Apple (+1,43%) e Cisco Systems (+1,19%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su 3M, che ha chiuso a -3,63%.
Si concentrano le vendite su McDonald's, che soffre un calo del 2,16%.
Vendite su Verizon Communication, che registra un ribasso del 2,01%.
Seduta negativa per Boeing, che mostra una perdita del 2,01%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq, Zscaler (+3,37%), Nvidia (+2,96%), Alphabet (+2,54%) e Alphabet (+2,53%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su American Electric Power Company, che ha chiuso a -4,49%.
Crolla Sirius XM Radio, con una flessione del 4,65%.
Vendite a piene mani su Constellation Energy, che soffre un decremento del 3,99%.
Pessima performance per Xcel Energy, che registra un ribasso del 3,83%.
Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso nei mercati nordamericani:
Mercoledì 04/10/2023
14:15 USA: Occupati ADP (atteso 155K unità; preced. 177K unità)
15:45 USA: PMI servizi (atteso 50,2 punti; preced. 50,5 punti)
15:45 USA: PMI composito (atteso 50,1 punti; preced. 50,2 punti)
16:00 USA: Ordini industria, mensile (preced. -2,1%)
16:00 USA: ISM non manifatturiero (atteso 54 punti; preced. 54,5 punti)
16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (preced. -2,17 Mln barili)
Giovedì 05/10/2023
13:30 USA: Challenger licenziamenti (preced. 75,15K unità).