(Teleborsa) - Riguardo il debito, "il mercato lo conosciamo e sappiamo che dipende dalle situazione, cioè il tema del debito è la sua sostenibilità. (Gli analisti, ndr) vedono che c'è sostenibilità, che il piano di dismissioni va avanti, che magari i 12 miliardi non vengono chiusi subito per problemi con le autorità ma nel primo trimestre del 2024 vengono chiusi, e quindi si tranquillizza il mercato sulla sostenibilità del debito". Lo ha affermato Flavio Cattaneo, Amministratore Delegato di Enel, durante la conferenza stampa sul Piano Strategico 2024-2026.

"Enel proveniva da stagioni in cui l'EBITDA era sceso, il debito aumentava, il dividendo veniva pagato con il debito, quindi io vedevo una società che aumentava il debito e diminuiva la redditività, e quindi non era più sostenibile - ha aggiunto - Ora c'è un approccio diverso".

"Io non sono un amante dei debiti - ha argomentato Cattaneo - ma le aziende per ottimizzare il rendimento usano anche la leva. La leva si è usata tanto in passato perché il costo del denaro era a zero, ma poi i tassi alti hanno ammazzato il cash flow, mentre ora si sta re-invertendo la situazione dandoci maggiore tranquillità".

"Noi non spenderemo e non incrementeremo il debito, ma spenderemo solo la cassa che genereremo", ha concluso l'AD.