"E abbiamo deciso che l'altra norma che avevamo ipotizzato, possa inserirsi in maniera più compiuta durante l'iter parlamentare. Parliamo di una norma che possa garantire i nuovi titolari degli impianti rispetto a qualunque eventuale controversia di natura legale", ha spiegato il Ministro.
"D'altra parte tra poche settimane alcune importanti aziende del settore, strategiche sul piano internazionale, visiteranno gli
impianti per completare le loro eventuali proposte di natura industriale. Siamo fiduciosi che finalmente possa risorgere la siderurgia italiana, leader in Europa anche, soprattutto in questo momento, sul piano della tecnologia Green e quindi del
rispetto dell'ambiente".
"Oggi c'è il primo confronto a livello tecnico tra il nostro Ministero e la Commissione Europea sul piano industriale e finanziario, che abbiamo presentato per dimostrare che il prestito ponte sia restituibile, come prevedono le norme europee, quando gli impianti torneranno a una piena produzione e quindi anche alla redditività. Siamo sulla strada giusta".