(Teleborsa) - "Abbiamo deciso: imporremo dazi all'Unione europea al 25% sulle auto e altre cose". È quanto ha annunciato il presidente americano Donald Trump durante il primo consiglio dei ministri della sua nuova amministrazione in cui è andato in scena lo show di Elon Musk incentrato sui tagli alla spesa pubblica. I dettagli dell'attesa stangata all'Europa non sono ancora chiari. "Saranno annunciati a breve", ha precisato Trump, avvertendo anche Canada e Messico che sui dazi "non intende fermarsi". Per i due Paesi vicini degli Stati Uniti scatteranno il 2 aprile. L'Ue, ha spiegato Trump, "è un caso diverso. Siamo onesti: è stata formata per fregarci e hanno fatto un buon lavoro in questo, ma ora ci sono io alla presidenza".
"L'Europa reagirà immediatamente e con fermezza ai dazi annunciati da Donald Trump, domani saremo in viaggio verso l'India, con l'obiettivo di diversificare le nostre partnership – ha commentato su X il vicepresidente della Commissione europea, Stéphane Séjourné –. Gli ostacoli al commercio equo sono ingiustificati, soprattutto tra partner commerciali. È una situazione in cui tutti perdono: le aziende americane, quelle europee e i consumatori".
Pur ribadendo il suo "amore" per i Paesi europei, Trump ha denunciato un deficit commerciale eccessivo pari a 300 miliardi di dollari e osservato come una loro ritorsione potrebbe non avere successo. "Possono provarci ma noi – ha minacciato Trump – possiamo non comprare più e se accade questo vinciamo".
L'affondo di Trump contro l'Ue è arrivato durante la prima riunione del presidente con i suoi ministri, apertasi con un preghiera. Il tycoon ha preso la parola ed elencato tutti i risultati raggiunti durante il primo mese di presidenza, inclusi quelli sui migranti illegali, per i quali oltre alle deportazioni è ora prevista, "per motivi di sicurezza", l'iscrizione a un registro nazionale accompagnata dalle impronte digitali.
Il primo e l'unico a prendere la parola oltre a Trump è stato Elon Musk, volto del Dipartimento per l'efficienza del governo di cui però non è ufficialmente alla guida. La leader, ha chiarito la Casa Bianca, è ufficialmente Amy Gleason, mentre Musk è solo "un dipendente speciale" dell'amministrazione "L'obiettivo è affrontare il deficit. Se non lo facciamo, gli Stati Uniti andranno in bancarotta", ha avvertito Musk sottolineando che l'obiettivo è risparmiare quattro miliardi di dollari al giorno. Una cifra da centrare con i tagli, anche del personale. La Casa Bianca ha inviato alle agenzie governative una richiesta di prepararsi a significative riduzioni dei dipendenti con piani di riorganizzazione da presentare entro il 13 marzo. I tagli – è specificato nella comunicazione inviata – scatteranno in estate e consentiranno, secondo le stime che circolano nel governo, importanti risparmi.
Per sanare i conti pubblici Trump ha deciso anche il lancio dei visti d'oro: costeranno cinque milioni di dollari ognuno e porteranno "nel nostro Paese i ricchi, che investiranno e pagheranno le tasse qui". Le gold card – "delle green card plus che aprono la strada alla cittadinanza" – saranno disponibili in due settimane e, secondo il presidente, saranno acquistate anche dalle aziende americane che vogliono assumere lavoratori stranieri. "Penso che ne venderemo molte", si è detto fiducioso Trump. Il ricavato delle vendite contribuirà a ripianare il debito pubblico, destinato ulteriormente a schizzare nel caso in cui il Congresso approvasse il maxi-taglio delle tasse caro al presidente. La Camera è riuscita in extremis, e con soli due voti di scarto, ad approvare il budget che prevede riduzioni delle imposte per 4.500 miliardi e della spesa per 2mila miliardi in dieci anni, gettando così le basi per l'adozione dell'agenda Trump. Ora il testo della Camera dovrà essere riconciliato con quello del Senato e dovranno essere definiti i programmi da tagliare. Nel mirino dei repubblicani ci sono quelli di assistenza sanitaria e di welfare. Trump ha assicurato che il Medicare e il Social Security non saranno toccati, augurandosi allo stesso tempo che il Congresso renda permanente il taglio tasse.
Usa, Trump annuncia dazi del 25% all'Ue: "È nata per fregarci ma ora ci sono io"
La replica della Commissione europea, Séjourné: "Con dazi perdono tutti, Ue in India per nuove intese"
27 febbraio 2025 - 08.49