"Poi lavoriamo molto con le finanziarie regionali su strumenti innovativi come i Basket Bond, che permettono che finanziare le imprese regionali accedendo direttamente al mercato e quindi non facendo ricorso al canale bancario - ha aggiunto - Quindi è una collaborazione molto fruttuosa che si arricchisce di nuove modalità".
Guardando a quello che sta accendendo sul fronte internazionale, Scannapieco ha detto che "eventuali dazi potrebbero colpire in maniera asimmetrica le regioni, sulla base del tessuto produttivo delle differenti regioni. Però abbiamo visto che le imprese italiane sono molto reattive nel re-indirizzare l'export. Speriamo che ciò che non accada, ma molte regione potrebbero essere meno impattate dagli eventuali dazi".
Per quanto riguarda le risorse mobilitabili da CDP, l'AD ha chiarito: "Non abbiamo un limite verso l'alto, non è un tema di finanza di Cassa. Annunceremo a breve delle operazioni molto innovative con delle regioni, in particolare sulla gestione delle risorse, dove si può mettere molta creatività e avere un impatto molto importante; non c'è un limite verso l'alto, le regioni hanno diverse capacità di indebitamento e questo è quello che guida rispetto alla disponibilità di Cassa".
Guardando al triennio 2022-2024, CDP ha mobilitato 1,5 miliardi di euro a favore di Regioni, Province Autonome, Società partecipate dalle Regioni e programmi dedicati alle imprese sviluppati in collaborazione con le Finanziarie regionali. "Riteniamo che supereremo questa cifra sicuramente, ma siamo demand-driver, a seconda di quello che le Regioni ci chiederanno", ha aggiunto Scannapieco.