Su questa base si è progettata la nuova edizione di The Glitch Camp che raddoppia il numero dei posti a disposizione, con circa 400 studenti e studentesse universitari attesi, sempre negli spazi del Centro Sportivo “Enrico Cappelli” gestito da Milanosport . Grazie alla partnership con BASE Milano, inoltre, The Glitch Camp accoglierà giovani designer anche sulla terrazza del Centro Culturale e di Co-Working in Via Tortona; il campeggio è stato poi realizzato grazie alla collaborazione di IKEA, che ha fornito la biancheria, i materassi e le coperte per "arredare" le tende, e di Ferrino, che ha fornito le tende stesse ed il supporto logistico per il montaggio in sicurezza.
The Glitch Camp accoglierà studenti e studentesse fra i 18 e i 30 anni provenienti dalle scuole di design di tutto il mondo, attraverso un bando condiviso. “The Glitch Camp è nato lo scorso anno con l’obiettivo di rendere evidente che la scuola non si fa esponendo i propri progetti, ma accogliendo i giovani, proponendo una soluzione a fronte della reale necessità di accoglienza sostenibile. Sembrava quasi una provocazione allestire un campeggio durante la Milano Design Week e invece i numeri che abbiamo registrato sono stati la conferma di un format necessario e riuscito" ha dichiarato Riccardo Balbo, Direttore Accademico Gruppo IED.
I problemi burocratici che hanno sollevato qualche osservazione durante la prima edizione sono stati ampiamente risolti, grazie anche al supporto delle istituzioni comunali, e The Glitch Camp è quindi ormai diventato un format di partecipazione e inclusione studentesca e sociale che, nelle intenzioni della scuola, è destinato a continuare a crescere con ogni edizione della Design Week.
(Foto: Glitch Camp, il campeggio dello IED per la design week)