"L'Ue è la casa per realizzare quella che mi piace chiamare riunificazione europea, realizzata tra persone che possono essere diverse tra loro, eppure sono parte di un unico insieme, come le diverse dita di una mano. Popoli che si sono combattuti nel corso dei secoli, ma che in realtà sono anche un unico popolo", ha affermato Meloni. "Per questo motivo, essere qui oggi significa fare un passo avanti nel processo storico di riunificazione dell'Europa. Perché se vogliamo davvero costruire una nuova Europa in un nuovo mondo, non possiamo pensare di farlo senza i Balcani occidentali, senza i loro popoli, senza le loro identità e i loro contesti storici" ha aggiunto Meloni.
"L'Italia è impegnata a Bruxelles per affermare un approccio strategico ai Balcani occidentali che tenga in debito conto la necessità di fornire a questi Paesi una chiara prospettiva di integrazione nell'Ue – ha sottolineato –. Certo, l'allargamento comporta nuove sfide, ma sono convinta che l'integrazione europea dei Balcani occidentali e dell'est sia anche un investimento strategico per la sicurezza dell'Europa. A maggior ragione alla luce di quanto sta accadendo ai nostri confini”.
La Comunità politica europea riunisce 47 Paesi: oltre ai 27 membri dell'Ue sono presenti 20 Paesi extra-Ue ma che appartengono nell'orbita europea: Paesi dei Balcani occidentali (Albania, Bosnia-Erzegovina, Kosovo, Macedonia del Nord, Montenegro, Serbia), Regno Unito, Turchia, Paesi dell'EFTA (Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera), Paesi del Partenariato Orientale (Armenia, Azerbaigian, Georgia, Moldavia, Ucraina), Andorra, Monaco e San Marino.