(Teleborsa) - Salvatore Ferragamo, maison del lusso italiana quotata su Euronext Milan, ha realizzato Ricavi Consolidati pari a 221 milioni di euro nel terzo trimestre 2025, in linea a tassi di cambio correnti e in aumento del 1,7% a tassi di cambio costanti rispetto al terzo trimestre 2024, grazie all'andamento positivo a tassi di cambio costanti1 del canale DTC. Al 30 settembre 2025, i Ricavi Consolidati sono stati pari a 695 milioni di euro, in calo del 6,6% a tassi di cambio correnti e del 4,5% a tassi di cambio costanti rispetto ai primi nove mesi del 2024.
Il canale distributivo DTC, nel terzo trimestre 2025, ha registrato Vendite Nette in aumento del 4,4% a tassi di cambio costanti, rispetto allo stesso periodo del 2024. L'accelerazione rispetto al secondo trimestre 2025 (-5,4% a tassi di cambio costanti) è stata guidata dalla crescita a doppia cifra del Nord America e dell'America Latina e dai risultati positivi in Europa, che hanno più che controbilanciato l'andamento negativo del marcato asiatico. Al 30 settembre 2025, il canale DTC2 ha riportato Vendite Nette in calo del 2,0% a tassi di cambio costanti (-4,7% a tassi di cambio correnti), rispetto ai primi nove mesi del 2024.
Il canale Wholesale, che continua a rimanere debole, ha riportato, nel terzo trimestre 2025, Vendite Nette in calo del 6,7% a tassi di cambio costanti, rispetto allo stesso periodo del 2024, con i risultati positivi in Nord America controbilanciati dagli andamenti negativi nelle altre aree geografiche. Al 30 settembre 2025, il canale Wholesale ha riportato Vendite Nette in calo del 12,2% a tassi di cambio costanti (-15,4% a tassi di cambio correnti), rispetto ai primi nove mesi del 2024.
Il mercato dell'Asia Pacifico, nel terzo trimestre 2025, ha riportato Vendite Nette in calo del 10,5% a tassi di cambio costanti, rispetto al terzo trimestre 2024, con il miglioramento rispetto al secondo trimestre dovuto al canale DTC, che ha riportato un calo low-single digit. Al 30 settembre 2025 le Vendite Nette a tassi di cambio costanti sono scese del 14,7% (-17,9% a tassi di cambio correnti), rispetto ai primi nove mesi del 2024, a causa del perdurare di un contesto di consumi particolarmente debole che ha significativamente impattato il traffico.
"A partire dal secondo trimestre di quest'anno, il Gruppo ha condotto e completato un'analisi approfondita del business per assicurare un pieno allineamento tra design, prodotto, comunicazione e canali distributivi", commenta la società.
Diverse azioni "hanno contribuito alla crescita del canale diretto (DTC) nel trimestre, sostenuta da uno scontrino medio più elevato e da un miglioramento del cross-selling, grazie anche a processi tecnologici innovativi per la segmentazione della clientela e a una strategia di clienteling più efficace. I risultati positivi sono stati trainati dai mercati nordamericano, europeo e latino-americano, che hanno più che compensato il contesto sfidante del lusso in Asia che, pur restando complesso, ha tuttavia mostrato segnali di miglioramento rispetto al secondo trimestre".
Ferragamo, ricavi in leggera crescita nel terzo trimestre nonostante difficoltà in Asia
23 ottobre 2025 - 17.54