(Teleborsa) - Secondo l’ultima rilevazione Banca d’Italia, nella prima metà dell’anno il dato relativo ai nuovi mutui erogati risulta positivo, con una crescita del +40,5% rispetto al corrispondente periodo del 2024. La crescita della domanda di nuovi mutui e surroghe si attesta invece al +16,4% nei primi 9 mesi dell’anno, con settembre che registra +7,6%, dopo il picco mensile di gennaio (+26,8%).
Nel terzo trimestre sale al 68% la quota dei mutui con finalità acquisto prima e seconda casa, in forte crescita rispetto ai livelli del secondo trimestre 2025 (50%). Si registra, invece, una frenata delle richieste di surroga, il cui peso nel terzo trimestre 2025 si contrae al 26% del totale delle richieste raccolte sul canale online, contro il 38% del trimestre precedente. Sono alcune delle evidenze che emergono dalla nuova edizione aggiornata al III trimestre 2025 della Bussola Mutui, il bollettino trimestrale firmato CRIF e MutuiSupermarket.it che offre una panoramica aggiornata e completa delle tendenze in atto nel mercato italiano dei mutui residenziali e immobiliare.
Nel terzo trimestre 2025 il prezzo al metro quadro degli immobili oggetto di garanzia di mutuo ipotecario registra un aumento pari al +3,4% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, portando il valore medio ad attestarsi attorno ai 172.000 euro. In questo contesto di mercato, per far fronte a un investimento finanziario impegnativo come l’acquisto di un’abitazione, le famiglie fanno sempre più ricorso alla sottoscrizione di un nuovo mutuo, tanto che la percentuale di compravendite residenziali assistite da un finanziamento è cresciuta nel secondo trimestre 2025 al 45,9%, rispetto al 41,4% del secondo trimestre 2024.
Mentre i tassi fissi applicati ai mutui sono tornati a crescere, il mercato dei mutui a tasso variabile sta vivendo un momento di rinnovata attrattività. Grazie alla discesa dell’Euribor e alla contrazione degli spread sui mutui a tasso variabile, le aspettative di mercato suggeriscono che il tasso variabile potrebbe offrire rate più contenute per i prossimi 3 o 4 anni rispetto ai corrispondenti mutui a tasso fisso.
"Il mercato dei mutui ha registrato nella prima metà dell’anno una forte crescita in termini di erogato, ben superiore alla crescita delle compravendite immobiliari. La crescita dell’erogato è sicuramente spiegata dall’aumento dell’importo medio erogato e dalla maggiore propensione al ricorso al mutuo, entrambi fenomeni favoriti dal calo dei tassi fissi registrato tra la fine del 2023 e la primavera 2025. Ma un contributo fondamentale è stato fornito dalla crescita rapida e significativa delle erogazioni di mutui con finalità surroga, erogazioni che nel primo semestre 2025 sono risultate in crescita di quasi il 70% rispetto all’anno precedente", ha commentato Stefano Rossini, Amministratore e Fondatore di MutuiSupermarket.it.
"Nel I semestre 2025 le compravendite residenziali segnano un incremento del +10,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, composto da un primo trimestre che mette in evidenza una crescita dell’11,2%, cui ha fatto seguito un secondo trimestre di incremento un po’ meno sostenuto pari all’8,7% – ha affermato Stefano Magnolfi, Executive Director di CRIF Real Estate Services –. Sull’intero anno le previsioni formulate da Nomisma sono di raggiungere quota 750.000 compravendite, che rappresenta uno fra i risultati più lusinghieri del mercato immobiliare italiano, sospinto da un ricorso al credito immobiliare in tendenziale incremento dal momento che la quota di compravendite con mutuo ha raggiunto il 45,9% del totale delle transazioni".
(Foto: © Fabio Balbi / 123RF)
Mercato immobiliare, in forte crescita le erogazioni di nuovi mutui nel primo semestre 2025 (+40,5%)
Il bollettino trimestrale firmato CRIF e MutuiSupermarket.it.
10 novembre 2025 - 14.44