(Teleborsa) - Datalogic, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nei mercati dell'acquisizione automatica dei dati e dell'automazione industriale, ha chiuso i primi nove mesi del 2025 con ricavi di vendita pari a 359,4 milioni di euro, in diminuzione dello 0,5% a cambi costanti e dell'1,9% a cambi correnti rispetto allo stesso periodo del 2024. Il margine lordo di contribuzione, pari a 153,9 milioni di euro, migliora rispetto a 151,2 milioni di euro al 30 settembre 2024, con un'incidenza sul fatturato che cresce al 42,8% rispetto al 41,3% dei primi nove mesi del 2024, grazie al miglioramento della produttività e al mix positivo, che hanno più che compensato l'effetto negativo del prezzo e dei minori volumi.
L'EBITDA Adjusted è pari a 33,9 milioni di euro, in aumento rispetto a 27,8 milioni di euro dello stesso periodo dell'esercizio precedente, con un'incidenza sul fatturato pari al 9,4% (7,6% nei primi nove mesi del 2024). La gestione finanziaria netta risulta positiva per 0,6 milioni di euro, in diminuzione 15,1 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi dell'esercizio precedente (15,7 milioni di euro al 30 settembre 2024), nel quale si era registrata una plusvalenza di circa 20 milioni di euro per la cessione della società controllata Informatics Holding. L'utile netto è pari a 1,2 milioni di euro, contro un 2024 in perdita di 5,8 milioni di euro senza tener conto della plusvalenza della cessione della società controllata Informatics Holdings.
L'Indebitamento Finanziario Netto al 30 settembre 2025 risulta pari a 34,9 milioni di euro, in peggioramento di 25,4 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2024 e di 13,6 milioni di euro rispetto al 30 settembre 2024.
"Il terzo trimestre si chiude con ricavi stabili a cambi costanti rispetto all'esercizio precedente grazie ad una importante ripresa del segmento Industrial Automation, dovuta principalmente alle applicazioni Factory Automation, e al positivo andamento del segmento Data Capture in EMEAI in crescita a doppia cifra - ha aggiunto l'AD Valentina Volta - La crescita di entrambe le divisioni in EMEAI ha compensato l'andamento negativo nelle Americhe dove non sono ancora partiti i progetti di roll out dei nuovi Fixed Retail Scanner. I prodotti Mobile Computing confermano il proprio andamento positivo, a testimonianza dell'apprezzamento che stanno riscontrando i nostri nuovi prodotti e della validità della strategia del Gruppo di investire con decisione in ricerca e sviluppo nei segmenti a più alto potenziale di crescita".
"In uno scenario in cui continuano le tensioni sul fronte macroeconomico e geopolitico, ci aspettiamo di confermare il trend di crescita per il prosieguo dell'anno in EMEAI in entrambi i segmenti di mercato, mentre, alla luce dell'interesse riscontrato sui nostri nuovi prodotti ed a importanti progetti in discussione, riteniamo che ci possa essere un'inversione di tendenza nelle Americhe a partire dal prossimo anno - ha aggiunto - In questo contesto, e in assenza di ulteriori cambiamenti, in particolare sul fronte tariffario, il Gruppo si attende ad oggi di chiudere l'intero esercizio con ricavi sostanzialmente in linea con l'anno precedente e con una profittabilità in lieve miglioramento rispetto allo scorso esercizio".
Datalogic, margini 9 mesi in crescita. Ricavi in leggero calo a 359 milioni di euro
13 novembre 2025 - 14.15