(Teleborsa) - Intesa Sanpaolo sottoscrive la Convenzione siglata tra Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Invitalia ed ABI a supporto della creazione d’impresa da parte di giovani tra i 18 e i 35 anni inoccupati, disoccupati o con redditi sotto la soglia minima ("working poor").
Intesa Sanpaolo aderisce alla Convenzione mettendo a disposizione gratuitamente un conto corrente vincolato, su cui verranno accreditati gli importi delle agevolazioni previste dagli incentivi, che e`: accessibile anche prima della presentazione della domanda a Invitalia con canone, operazioni di bonifici e spese di gestione gratuiti per tutta la durata dell’iniziativa (a carico del cliente solo i costi relativi all’imposta di bollo).
Il supporto sara` inoltre rafforzato dal Programma CresciBusiness, che la Divisione Banca dei Territori guidata da Stefano Barrese dedica alle piccole e micro-imprese. Giunto al terzo anno, prevede interventi per la liquidita` e finanziamenti garantiti con l’obiettivo di accompagnare progetti di digitalizzazione, sostenibilita` e sviluppo delle piccole attivita` imprenditoriali.
Dettagli degli incentivi - Convenzione Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Invitalia, ABI
Gli incentivi previsti dal DL 60/24 e regolati dalla Convenzione sono "Autoimpiego Centro Nord" e "Resto al Sud 2.0" e comprendono agevolazioni a fondo perduto sotto forma di voucher o contributi, oltre aformazione, supporto nella fase di progettazione, tutoraggio per l’incremento delle competenze imprenditoriali.
Il plafond nazionale destinato agli incentivi per l’imprenditoria giovanile ammonta a 576 milioni di euro, cosi` ripartiti: 219,6 milioni di euro per "Autoimpiego Centro-Nord" e 356,4 milioni di euro per "Resto al Sud 2.0".