(Teleborsa) - Wall Street prosegue la seduta in cauto rialzo, dopo il dato sull'inflazione che apre la strada a un taglio dei tassi da parte della Fed, la prossima settimana, alla luce anche della debolezza del mercato del lavoro. Le attese di mercato - secondo il FedWatch di Cme Group - indicano ancora un 87,2% di probabilità di un taglio dei tassi da 25 punti base.
Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones è sostanzialmente stabile e si posiziona su 47.909 punti; sulla stessa linea, resta piatto l'S&P-500, con le quotazioni che si posizionano a 6.869 punti. Guadagni frazionali per il Nasdaq 100 (+0,35%); sui livelli della vigilia l'S&P 100 (+0,16%).
Apprezzabile rialzo nell'S&P 500 per i comparti telecomunicazioni (+0,84%) e energia (+0,43%). In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto utilities, che riporta una flessione di -0,48%.
Al top tra i giganti di Wall Street, Salesforce (+5,12%), Verizon Communication (+1,74%), Visa (+1,65%) e Goldman Sachs (+1,40%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Amgen, che prosegue le contrattazioni a -2,46%.
Piccola perdita per 3M, che scambia con un -1,2%.
Tentenna Travelers Company, che cede lo 0,83%.
Sostanzialmente debole United Health, che registra una flessione dello 0,81%.
Tra i best performers del Nasdaq 100, Adobe Systems (+5,16%), Globalfoundries (+4,88%), Intel (+4,02%) e Atlassian (+4,00%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su MicroStrategy Incorporated, che continua la seduta con -4,38%.
Preda dei venditori Netflix, con un decremento del 2,54%.
Si concentrano le vendite su Amgen, che soffre un calo del 2,46%.
Vendite su Constellation Energy, che registra un ribasso del 2,10%.