"La neutralità climatica entro il 2050 – ha dichiarato Pierluigi Di Palma, presidente ENAC e del Comitato Istituzionale della Fondazione – è un obiettivo imprescindibile che richiede un impegno condiviso tra istituzioni e una forte sinergia tra pubblico e privato, nella quale Enac svolge un ruolo di mediazione. Il titolo dell'incontro odierno “Gate to Sustainability – Boarding for Net Zero” esprime perfettamente il momento storico che viviamo: il settore del trasporto aereo è già salito a bordo di una trasformazione profonda, irreversibile, che coinvolge l'intera filiera. Il Net Zero non è solo un traguardo tecnico, ma un'assunzione di responsabilità verso la società e le future generazioni. È per me motivo di orgoglio, in qualità di Presidente Enac e Presidente del Comitato Istituzionale della Fondazione PACTA, partecipare al quarto congresso annuale, occasione importante per valorizzare e rafforzare il lavoro portato avanti nel corso dell'anno, affinché il settore dell'aviazione possa affrontare con efficacia le sfide della sostenibilità e assumere un ruolo di primo piano nel contrasto al cambiamento climatico e alla tutela del pianeta. Nessun attore, da solo, può guidare la transizione. Ma insieme possiamo accelerarla".
"I biocarburanti – ha affermato Vannia Gava, viceministra dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica – rappresentano un elemento centrale della transizione ecologica italiana, fondata su neutralità tecnologica, pragmatismo e concretezza. Il Governo sta portando avanti una visione di sviluppo sostenibile non ideologica, capace di coniugare tutela ambientale, crescita economica e competitività industriale. Attraverso investimenti mirati, semplificazioni normative e un dialogo costante con il mondo produttivo, puntiamo alla riconversione parziale o totale delle raffinerie e al rafforzamento dell'economia circolare. L'obiettivo è raggiungere entro il 2030 una produzione di un milione di tonnellate di biocarburanti, valorizzando filiere strategiche come l'agricoltura e creando nuove opportunità di sviluppo. La transizione ecologica deve essere un percorso condiviso, capace di creare valore e non di frenare la crescita del Paese".
Il dibattito ha visto la partecipazione di Marco Troncone, presidente della Fondazione Pacta e amministratore delegato di Aeroporti di Roma, che ha ribadito il ruolo degli aeroporti come abilitatori della transizione sostenibile. "Il percorso avviato da PACTA in questi anni – ha detto Troncone – restituisce l'immagine di un settore maturo, capace di fare sistema e di lavorare in modo coeso. Un settore che traguarda positivamente le prime tappe di un percorso oggettivamente impegnativo. Il confronto strutturato tra imprese, istituzioni e mondo scientifico ha contribuito a orientare il quadro delle politiche pubbliche verso soluzioni concrete, credibili e coerenti con il valore strategico del settore e con le esigenze di competitività del Paese".
Un contributo rilevante è arrivato anche dal mondo del trasporto aereo e dell'energia. Francesco Presicce, chief Innovation, Strategic Projects and Vision di ITA Airways, ha evidenziato l'impegno delle compagnie aeree nel percorso di decarbonizzazione "Sono convinto – ha detto Presicce – che l'adozione di pratiche sostenibili sia essenziale per il futuro della nostra industria e la Fondazione PACTA, al suo 4° Congresso annuale, vuole essere un mezzo per sostenerne a 360 gradi la progettualità. ITA Airways è orgogliosa dei progressi compiuti fino ad ora nel campo della sostenibilità. Abbiamo implementato iniziative volte a ridurre le emissioni di CO2, migliorare l'efficienza energetica e minimizzare l'impatto ambientale delle nostre operazioni. Continuiamo a lavorare instancabilmente per migliorare le nostre pratiche e siamo impegnati per un futuro più sostenibile nel trasporto aereo e a fare la nostra parte per proteggere il pianeta per le generazioni future".
Andrea Di Stefano, responsabile Affari Regolatori e Market Design di Enilive, ha sottolineato il ruolo della filiera energetica e agro-industriale nello sviluppo dei carburanti sostenibili per l'aviazione. "Enilive – ha detto Di Stefano – concretizza l'impegno di lunga durata di Eni per una sostenibilità che sia non solo ambientale, ma anche economica e sociale, perché le trasformazioni industriali consentono di salvaguardare competenze e occupazione. Oggi Enilive gestisce 3 bioraffinerie, due delle quali in Italia, a Venezia e Gela, più una quarta in costruzione a Livorno. I nostri biocarburanti HVO sono pienamente utilizzabili sia nelle infrastrutture attuali che in gran parte dei veicoli diesel su strada, e il SAF che produciamo a Gela è la soluzione principale per la decarbonizzazione del settore aereo".
Sul fronte finanziario, Simone Basili, consigliere della Fondazione Pacta e già head of M&A Infrastructures & Public Sector di Intesa Sanpaolo, ha richiamato l'attenzione sull'importanza degli investimenti e degli strumenti di finanza sostenibile a supporto della transizione del settore. "All'interno dell'azione intrapresa dalla Fondazione Pacta sui temi della transizione verde nei Trasporti, in collaborazione con Intesa Sanpaolo ed Irefi, si è riusciti a creare negli ultimi anni uno straordinario e sinergico tavolo di dialogo trasversale, dove i rappresentanti della filiera industriale del settore aereo si sono potuti confrontare e scambiare 'best practices' industriali, coinvolgendo quando opportuno anche le istituzioni. E dove le proposte, nate all'interno dell'esperienza della Fondazione PACTA, saranno portate anche ai giusti livelli istituzionali europei".