(Teleborsa) - Gentili Mosconi, gruppo quotato su Euronext Growth Milan e attivo nel mercato della moda di lusso offrendo servizi di design, trasformazione, stampa e personalizzazione di tessuti, ha perfezionato l'acquisizione del Lanificio Cesare Gatti, storico nome del distretto tessile biellese, conferendolo nella newco Cesare Gatti, contestualmente costituita.
Cesare Gatti è partecipata per il 70% da Gentili Mosconi e per il 30% dal Gruppo Camozzi, realtà bresciana di riferimento nel settore meccano-tessile e dell'automazione industriale. L'operazione, con un valore d'acquisto di 600 mila euro, è stata interamente finanziata con mezzi propri dalla newco.
Il Lanificio Cesare Gatti nasce nel 1948 a Camburzano, in provincia di Biella, come realtà di riferimento per la produzione di prodotti in cashmere, e si è sempre imposta come eccellenza della tradizione tessile italiana nel panorama delle filature e dei tessuti di alta gamma.
"L'acquisizione del Lanificio Cesare Gatti rappresenta un'operazione di consolidamento industriale e territoriale che ci permette di tutelare competenze manifatturiere di grande valore e, allo stesso tempo, di rafforzare la filiera produttiva del Gruppo - ha commentato il CEO Francesco Gentili - Continuiamo così a investire su qualità, innovazione e servizi ad alto valore aggiunto per il lusso internazionale, confermando come il tessile di eccellenza resti un asset strategico per l'economia manifatturiera italiana".
Gentili Mosconi perfeziona l'acquisto del Lanificio Cesare Gatti insieme a Camozzi
18 dicembre 2025 - 16.38