(Teleborsa) - Resta alta la tensione fra Italia e India sulla vicenda dei due fanti di marina, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, accusati di aver ucciso, mercoledì scorso, due marinai indiani scambiandoli per pirati.
"E' una situazione non tranquillizzante" ha affermato il ministro della Giustizia, Paola Severino, aggiungendo: "Abbiamo comunque un'idea molto precisa. Il fatto é avvenuto in acque internazionali, su una nave che batte bandiera italiana, quindi la giurisdizione é italiana".
La Farnesina ha sottolineato che "la presenza di militari a bordo di navi mercantili è regolata da una specifica legge italiana che risponde anche alle esigenze delle risoluzioni della Nazioni Unite in materia di lotta alla pirateria".
Domani, intanto, i due marò che ribadiscono l'estraneità e ripetono la versione dell'attacco di pirati, compariranno davanti alla Corte di Kollam.