(Teleborsa) - Dopo i dati positivi sul mercato del lavoro, altri numeri incoraggianti arrivano dagli Stati Uniti: i prezzi alla produzione sono cresciuti per il secondo mese consecutivo a settembre, consolidando un trend di crescita, grazie agli aumenti dell'energia e dei prezzi alimentari.

Bene anche l'indice della fiducia stilato dall'Università del Michigan, salito inaspettatamente nel mese di ottobre a 83,1 punti dai 78,3 di settembre, contro un calo a 78 punti stimato dagli analisti.

Inoltre, i conti migliori delle attese del colosso bancario JP Morgan e quelli un po' meno galvanizzanti di Wells Fargo.

Ma tanto non è bastato a evitare la caduta, seppur marginale, di Wall Street che ha seguito la scia negativa dei listini azionari del Vecchio continente, sempre alle prese con la crisi dell'Eurozona e soprattutto con i dubbi legati alla Spagna, indicata come prossima a capitolare chiedendo i tanto rumoreggiati aiuti.

Il Dow Jones viaggia così sulla parità mentre il Nasdaq cede lo 0,06%. Debole anche il più ampio paniere S&P500 che arretra dello 0,29%.