(Teleborsa) - E' sbarcato ieri al Film Festival di Venezia, il film scandalo dell'anno Moebius, fuori concorso, del regista coreano Kim Ki-duk, premiato lo scorso anno con il Leone d'oro.

Il film era stato ampiamente anticipato dalla stampa, che lo aveva appunto definito da subito un film d'impatto, perché metteva al centro un dramma familiare nato da un'evirazione.

La storia parte dalla solita relazione extra coniugale e dalla vendetta di una madre nei confronti del figlio, vittima sacrificale di un marito indifferente, per concludersi con la disintegrazione della famiglia e con un chiaro richiamo al complesso di Edipo.

Il film, pur ampiamente applaudito, ha diviso la critica. Le maggiori perplessità sono state sollevate dalla violenza che caratterizza la pellicola e, per alcuni, dalla scarsa caratterizzazione dei personaggi, di cui non viene indagata a fondo la personalità e le motivazioni. Non sono però mancati gli entusiasti del film, le cui immagini non hanno certo deluso.