(Teleborsa) - Giro di vite per gli evasori del canone Rai. Al vaglio del governo, infatti, ci sarebbero misure antievasione che potrebbero portare per metà nelle casse dello Stato e, per metà della Rai, circa 300 milioni di euro.

Secondo quanto appreso dall'agenzia ANSA, tre le ipotesi dell'esecutivo, c'è la possibilità di legare il pagamento del canone non più alla detenzione dell'apparecchio, ma o al pagamento della bolletta elettrica o - e questa sarebbe a quanto risulta la soluzione caldeggiata dal commissario alla spending review Carlo Cottarelli e da Viale Mazzini - al nucleo familiare.